Poeta, giornalista, romanziere, sceneggiatore e antimilitarista tedesco. Premio Hans Christian Andersen nel 1960, autore di numerosi racconti per ragazzi, divenne famoso in tutto il mondo per il suo libro Emil e i detective nel 1929: il primo romanzo per bambini scritto come un romanzo per adulti, ma i cui protagonisti erano interamente dei ragazzini. Fu un successo mondiale da subito.
Solo pochi anni dopo la pubblicazione, in Germania prese piede il nazionalsocialismo, e il 10 maggio del 1933 Kästner fu presente al rogo dei suoi libri. Mentre amici e colleghi decisero di emigrare all’estero, Kästner scelse di rimanere nel suo paese natio come “testimone oculare”.
Continuò a scrivere, pubblicando all’estero, mentre i suoi libri venivano vietati ai ragazzini tedeschi. Passata la guerra, iniziò a collaborare strettamente con Jella Lepman che a Monaco diede vita alla “Internationale Jugendbibliothek”. Con lei compose nel 1947 la fiaba pacifista La conferenza degli animali.
Nel 1949 scrisse La doppia Charlotte dove affrontò il tema della separazione, senza edulcorazioni e semplicismi, in un romanzo pieno di energia che fu ispirazione per ben quindici versioni cinematografiche in tutto il mondo. Una profonda affinità personale e artistica lo legherà per tutta la vita a Walter Trier, l’autore dell’iconica copertina di Emil e i detective.